Associazione fra attività fisica e sedentarietà nel tempo libero e sopravvivenza in pazienti affetti da carcinoma del colon-retto

Dedicare più tempo libero all’attività fisica, sia prima che dopo la diagnosi di cancro colonrettale, favorisce una riduzione della mortalità, mentre si osserva un rischio di morte più alto se lo si passa prevalentemente senza fare esercizio. Poco è noto sull’associazione tra attività fisica o sedentarietà nel tempo libero e la sopravvivenza dopo la diagnosi di carcinoma del colon-retto. Lo studio pubblicato sulla rivista Journal of Clinical Oncology ha esaminato le associazioni tra attività fisica e sedentarietà nel tempo libero prima e dopo la diagnosi con la mortalità, nei pazienti con carcinoma colonrettale.

In conclusione, un intervallo più lungo passato facendo attività fisica nel tempo libero, prima e dopo la diagnosi di cancro colonrettale, sarebbe associato a più bassa mortalità, mentre una sedentarietà protratta per più ore al giorno favorisce l’innalzamento del rischio di morte in questi pazienti.